giovedì 29 settembre 2011

Nuovi progetti Steampunk - vittoriani!

Ho appena ordinato su ebay 6 metri di questo tessuto misto cotone- poliestere a righe

Ho in progetto di fare questa gonna di cui posseggo il cartamodello:

E questo coprispalle da abbinarci (di cui invece dovrò disegnare il cartamodello) :
Che ne pensate?

mercoledì 28 settembre 2011

Seta o non seta?

Aggiornamento sul dupion preso dai 2 siti: tessuti.com e cheap fabric
Ieri ho portato i campioni alla mia insegnante. Appena ha toccato il dupion di tessuti.com ha subito affermato che si trattava di seta, mentre per quello di cheap fabric ha voluto fare la "prova del fuoco"!
Abbiamo quindi preso un accendino, e dato fuoco al tessuto. Bene pare si tratti sempre di seta, benchè meno spessa rispetto a quella di tessuti.com, infatti il tessuto non ha fatto scintille e si è accartocciato su se stesso mentre bruciava, inoltre anche l'odore non lasciava dubbi, un odore come di unghia bruciata. Quindi posso affermare che sia tessuti.com che cheap fabric vendono dupion di vera seta, con la differenza che quella di cheap fabric è leggermente + sottile (ma per un vestito direi che va decisamente bene!)

La tecnica dei modelli - Antonio Donnanno

Ieri al corso di cucito la mia insegnante, visto che ho concluso il primo anno, mi ha regalato il libro 'La tecnica dei modelli Vol 1'.  Questa mattina prima di andare al lavoro, l'ho sfogliato un pochino. La prima cosa che mi ha colpito è stata l'introduzione sulle gonne, dove venivano presentati anche cenni storici, e c'erano delle figure di gonne dell'800 *_*. La prima parte presenta gli strumenti per cucire/stirare e i tessuti., quindi nozioni sull'anatomia e lo sviluppo del figurino prima di passare alle tecniche di modellismo vere e proprie.Il primo volume tratta i capi base: gonne, pantaloni, il corpetto, e le camicie e i diversi tipi di scollature/colli. C'è anche una parte dedicata a pantaloni e camicie da uomo. Molto interessante anche la spiegazione sullo sviluppo taglie.
Io l'ho avuto in regalo però il prezzo non è eccessivo (28 euro) e mi sembra un valido strumento per apprendere le basi di modellistica. L'intera collana è formata da 3 volumi.


sabato 24 settembre 2011

Come cucire i pannelli del corsetto

Una volta inserito il busk possiamo procedere a cucire gli altri pannelli. Io preferisco partire dall'ultimo e cucire tutti i pannelli fino ad arrivare a quello dove si trova il busk, ma si può anche procedere al contrario.Appoggiamo i pannelli da cucire dritto contro dritto e appuntiamo con gli spilli cercando di stare bene attenti soprattutto al fatto che la linea della vita coincida.Io di solito non li imbastisco ma procedo mettendo parecchi spilli che tolgo mano a mano che cucio, però per chi non se la sente consiglio di imbastire.
Per appuntare con gli spilli seguo questo metodo prima appunto il punto vita, poi la fine e l'inizio del pannello poi proseguo in questo modo: metto uno spillo a metà tra il punto finale/iniziale e il punto vita, poi uno alla metà di questa metà e così via....
Cucio i pannelli usando un punto dritto lungo 2,5. Cucio sempre da dove comincia la stoffa fin dove finisce. Dopo di chè ripasso sopra la cucitura con un punto dritto lungo 2. Questo farà irrobustire la nostra cucitura.
Una volta cucito il pannello si passa a stirare. Per stirare utilizzo un tailors pressing ham (non so come si chiami in italiano visto che l'ho comprato dall'Inghilterra!) Io l'ho preso su questo sito: http://www.sewessential.co.uk/

Quindi stirerò i margini. I margini della stoffa esterna devono essere piegati/stirati verso il centro dietro del corsetto, quelli del coutil interno verso il centro davanti.


Ed ecco come dovrà presentarsi il corsetto una volta uniti tutti i pannelli (mi mancano ancora da cucire quelli di coutil, ma il procedimento è lo stesso) :

Come inserire il busk - parte destra

Finalmente sono arrivati stecche e busk quindi sono andata avanti con il corsetto. Per questo corsetto ho previsto di utilizzare un solo strato di coutil, quindi avrò la stoffa di satin verde sull'esterno e uno strato di coutil all'interno. Avendo il timore che il solo satin potesse dare problemi di robustezza ho deciso di mettere della fliselina di peso medio sul primo pannello (quello che conterrà il busk). La stessa cosa farò sull'ultimo cioè quello che dovrà contenere gli occhielli.
La fliselina è quella striscia nera che vedete. Ha un lato adesivo e passando il ferro da stiro (non troppo caldo) si incolla al nostro tessuto. Appoggiamo il busk sopra al nostro primo pezzo. Io di solito lo fisso con del nastro adesivo in modo da poter passare poi con il gesso i contorni del busk.
Una volta contrassegnati i bordi possiamo rimuovere il busk, attaccare con gli spilli il primo pannello di satin al primo pannello di coutil.

In questo caso si può decidere se imbastire oppure cucire direttamente. Io non lo ritengo necessario quindi passo a cucire. Andremo a cucire da dove comincia la stoffa (quindi anche i margini) fin dove finisce la stoffa. Non dovremo cucire invece dove dobbiamo formare i buchi per inserire il busk. Una volta arrivati vicino a uno di questi buchi il mio consiglio e di fare marcia indietro in modo da irrobustire la cucitura.
Una volta cucito, passiamo a  stirare; prima i margini aperti e poi piegamo i 2 pezzi e inseriamo il busk. Se vediamo che il busk non entra perfettamente avremo fatto qualche errore e dovremo rifare la cucitura. Nel caso fosse andato tutto bene, cerchiamo di fissare il busk con degli spilli e qui consiglio vivamente di imbastire, perchè cucire con il busk che si muove può provocare 2 rischi:
  1. Il busk non viene fissato perfettamente (avremo un busk storto )
  2. L'ago potrebbe rompersi a contatto con il busk
Quindi imbastiamo:

Ora il busk è ben fissato, quindi possiamo passare a cucire.
Per cucire il busk il mio consiglio e di utilizzare il piedino per cerniere. Lo vedete montato sulla macchina nella prossima foto:

Questo piedino può prevenire la rottura dell'ago, ma se il busk non è ben fissato con l'imbastitura questo rischio rimane. Per cucire i lati corti dovremo spostare il piedino fissandolo sulla sinistra.
Ed ecco il nostro lato destro del busk cucito:

Semplice no?

lunedì 19 settembre 2011

Campioni di tessuto

Online vi sono numerosi negozi che vendono tessuti. Ovviamente acquistare un tessuto online può risultare difficile in quanto un conto è vederlo dal vivo, toccarlo, valutandone il peso e la sensazione al tatto e un conto è affidarsi a una foto. Ci sono però alcuni negozi che prevedono la possibilità di ricevere dei campioni.
Io per ora ne ho provati 2:
Il primo prevede la possibilità di ricevere 5 campioni di tessuto al mese gratuitamente. Il secondo invece li fa pagare circa 1 euro. Per il mio nuovo progetto (http://www.simplicity.com/p-5900-misses-steampunk-costume.aspx) ho ordinato da questi 2 siti dei campioni di dupion, visto il prezzo competititvo del dupion online rispetto ai normali negozi (su cheap fabric il costo è 16 euro al metro, su tessuti.com 19 euro contro i 30 euro dei normali negozi di tessuti). Voglio però prima verificare che si tratta di seta pura, come da loro descrizione. La mia insegnante mi ha detto che mi insegnerà come si fa, praticamente si brucia il tessuto e se si tratta di seta la si riconosce dall'odore. Vi tengo aggiornate!

giovedì 15 settembre 2011

Come appoggiare il cartamodello sulla stoffa

Una cosa fondamentale quando si taglia la stoffa è l'appoggiare il cartamodello nel modo esatto.
Il cartamodello può essere appoggiato o sulla stoffa piegata (quindi avremo 2 strati di stoffa) o su un solo strato. Di solito nel cartamodello viene indicato se tagliare la stoffa in doppio o singolo strato. Se vogliamo tagliare la stoffa in doppio, che è il caso più comune, dobbiamo piegarla facendo combaciare le cimose. Cosa sono le cimose? E' il bordo rifinito della stoffa, di solito di tessuto più fitto e resistente e facilmente riconoscibile perchè presenta dei buchini. Sul cartamodello di solito viene indicato un drittofilo. Cos'è il drittofilo? Il drittofilo è la linea parallela alla cimosa. Se avete uno scampolo di tessuto senza cimosa, le cose si complicano. Dovete capire in che senso è stato ordito il tessuto.Inoltre il tessuto (a meno che non sia un tessuto stretch) di solito è meno elastico nel senso del drittofilo. Di solito viene disposto in drittofilo il centro dietro e il centro davanti del cartamodello. Mettere il cartamodello seguendo il drittofilo ci permette di avere abiti che cadono bene e hanno una buona vestibilità. Solo alcuni modelli particolari vengono tagliati sullo sbieco del tessuto. Cos'è lo sbieco ( o tralice)? Considerate la cimosa, prendete un angolo di 45 gradi ed avrete lo sbieco. Ci saranno quindi 2 sbiechi per ogni stoffa e questi saranno tra loro perpendicolari. Per ottenere tipi particolari  di drappeggio si usa tagliare in sbieco, in quanto lo sbieco è più elastico rispetto al drittofilo. Inoltre si usano i nastri in sbieco per rifinire parti rotonde come scolli, maniche e nel nostro caso i corsetti. Questi nastri potete crearli voi partendo dal tessuto oppure acquistarli in merceria.
Ora che avete capito come si trovano le cimose si passa alla parte più complessa, capire qual'è il dritto e il rovescio del tessuto. In alcuni casi è molto semplice come nel satin, dove il dritto è costituito dal lato lucido.
Ma per altri tipi di tessuti può diventare un'impresa. Anche qui possiamo farci aiutare dai buchini delle cimose. Se guardiamo i buchini il dritto sarà la parte dove la stoffa è  venuta in rilievo, perchè così viene appoggiata sul rollo ( il dritto quando viene srotolato il rollo di stoffa è quello sopra).
Trovato il dritto del tessuto possiamo congiungere le cimose con i 2 lati dritti sempre all'interno. Infatti il cartamodello verrà appoggiato sul rovescio, di modo che se dobbiamo segnare con gessi e pennarelli questo si vedrà solo sul rovescio. Adesso cerchiamo di allineare il drittofilo del cartamodello con il drittofilo della stoffa. Misurando dalla cimosa con un metro da sarta la distanza tra questa è la linea del drittofilo disegnata sul cartamodello. Appuntiamo tutto con degli spilli e passiamo al pezzo successivo.

martedì 13 settembre 2011

Mostre e Fiere - 150 anni di eleganza

Vi segnalo 2 appuntamenti da non perdere qui a Torino!

Il primo è una mostra sulla storia della moda in Italia:


Moda in Italia. 150 anni di eleganza
Un viaggio nello stile italiano dal 1861 ad oggi, dalle donne del Risorgimento agli artisti del Futurismo, dalle dive del cinema agli stilisti contemporanei.
dal 17 settembre 2011 all'8 gennaio 2012
Sale delle Arti della Reggia di Venaria
Il nucleo principale dell’esposizione è costituito dagli abiti della storica Fondazione Tirelli Trappetti di Roma. Ad essi si aggiungono i prestiti provenienti da prestigiosi enti museali e le creazioni dei principali stilisti italiani contemporanei
Un lungo e affascinante percorso tra storia e immaginario, tra cinema, romanzo e attualità. Abiti autentici, appartenuti a personaggi storici che con il loro stile hanno segnato il gusto di un’epoca, come Gabriele d’Annunzio e le regine d’Italia, Eleonora Duse e Lina Cavalieri. Ma anche celebri abiti di scena. Le splendide creazioni di Piero Tosi per il genio di Luchino Visconti: il bianco abito da ballo di Angelica ne “Il Gattopardo”, interpretata da Claudia Cardinale, quello della tragica Livia Serpieri di “Senso”, cui diede volto Alida Valli, e le vesti di Silvana Mangano per “Morte a Venezia”; il celebre e discusso “pretino” pensato dalle sorelle fontana per Ava Gardner e poi reinterpretato da Piero Gherardi per l’Anita Ekberg de “La dolce vita”; le scarpe realizzate da Ferragamo per Marilyn Monroe.
Io non vedo l'ora *_* , vi proporrò poi un reportage fotografico (sempre che sia permesso fotografare!)

Il secondo è la fiera Manualmente, il salone della manualità creativa.
Presso il Lingotto Fiere dal 29 settembre al 2 ottobre. Io ci sono stata l'anno scorso e l'ho trovata molto divertente! Consigliatissima alle amanti del patchwork e del feltro! Stiamo organizzando un gruppo per sabato 1 ottobre, chi vuole può unirsi!

sabato 10 settembre 2011

Nuovo underbust

Questa mattina ho disegnato un nuovo underbust a 14 pezzi:

Vorrei farlo a reticolo, quindi a un solo strato di coutil e con le stecche sul davanti. Utilizzerò probabilmente un satin verde scuro e un nastro di raso viola. Adesso devo ordinare le stecche, il busk e i canali per le stecche che vorrei ricoprire con il satin.

giovedì 8 settembre 2011

Inizia un nuovo anno di cucito!

Martedi ho ripreso le lezioni alla scuola.
Frequento la scuola Mara Scalon a Torino: http://www.istitutodimodascalon.com/
Mi trovo molto bene, Mara la direttrice della scuola nonchè insegnante è molto brava, gentile e paziente. Io frequento un corso serale e dopo 8 ore in ufficio trovo che andare al corso mi rilassi tantissimo. Ci sono diverse macchine a disposizione di noi allieve e anche una taglia e cuci. Inoltre è possibile anche acquistare attrezzature, libri e tessuti presso di lei. A fine anno viene organizzata una sfilata a tema a cui possono partecipare le allieve se ne hanno voglia. Organizza sia corsi amatoriali che professionali, oltre che di taglio e confezione anche costumismo teatrale, pittura su tela, modellismo e altro.Oltre a Mara ci sono altre insegnanti sono tutte molto preparate.
Adesso sto finendo una camicia di raso ( i polsini mi hanno fatto impazzire 0_0).
Queste sono le creazioni di 1 anno di corso presso la scuola:
La mia prima gonna:
La seconda:

I pantaloni:

E un vestito:

mercoledì 7 settembre 2011

Recensione libri - The basic of corset building

Ciao oggi vorrei presentarvi questo libro:
Il libro purtroppo è solo in inglese, io l'ho acquistato su amazon. E' diviso in vari capitoli. Nel primo capitolo si parla delle stoffe e degli strumenti utili per cucire un corsetto. Gli altri capitoli trattano vari argomenti quali: come cucire il busk, come cucire i canali per le stecche, come inserire gli occhielli, come cucire le varie parti del cartamodello e come allacciare un corsetto. Il libro è abbastanza chiaro (a pattto di conoscere un pò di inglese). Unico appunto manca una parte relativa alla modellistica, non c'è nessuna spiegazione su come disegnare il cartamodello di un corsetto, che avrebbe reso il libro a mio parere più completo.

martedì 6 settembre 2011

Il mio primo manichino!!!

Ebbene si dopo averlo per tanto tempo desiderato ho acquistato un manichino.
E' un manichino di quelli che si possono regolare in base alle misure. E' possibile regolare il collo, il seno, la vita e i fianchi oltre che l'altezza bacino e l'altezza del manichino.
Il modello che ho acquistato è il supafit deluxe. Eccolo addobbato con alcune delle mie creazioni:


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